le riflessioni dI  " Cichet "  O PASINI MAURO

IO STO CON LE LUMACHE.

A scuola le maestre ci dicevano sempre, forza bambini non dobbiamo perder tempo, non dovete rimanere indietro, dobbiamo andare avanti.

Ma dove dobbiamo andare? Avanti dove?

Dobbiamo per forza assecondare una società che ci impone fretta a tutti i costi?
Che succede se rimarrai indietro? Ma veramente dobbiamo correre sempre tutti?  Siamo sicuri che questa sia la strategia migliore? Una società in gara considera debole chi si ferma ad aiutare chi cade. La gara è di tutti i partecipanti o solo di chi vince?

Se percorrendo la vita non so tenere il passo. Forse ho solo visioni diverse sulle priorità.
Lo sport non è la vita, nello sport il primo viene indicato come esempio da seguire. Nella vita sarò il vero vincitore se riuscirò a concludere il mio tragitto nel rispetto del mio prossimo aiutando se potrò chi cade e accettando l'aiuto degli altri, lontano dai riflettori e senza la ricerca di plausi o di ricchezze facili. Sarò più libero se mi accontenterò dell'essenziale. Il mondo  è come il mare  non  mi serve possederlo, mi basta saper nuotare per nuotarci dentro libero...  A tutti la scuola dovrebbe imparare a nuotare, dovrebbe insegnare a tutti già da marmocchi, che il mare in tempesta non si sfida e in special modo,  lo dovrebbe insegnare al nuotatore migliore. È chiaro che c'è dell'altro, ma una cosa alla volta.