Dopo una vacanza nell'isola ho sentito la necessità di dedicare una scultura ad
un' ipotetico cavatore del periodo Fenicio, sul quale fantasticavo.
Mi sono immaginato che questa mia scultura fosse un reperto scoperto in uno scavo e completo di una sua confezione da viaggio. Gli archeologi, che si devono sempre arrangiare con poco, nella mia fantasia utilizzarono le cassette donate loro dai pescatori, anche quelli di passaggio. In soldoni; ho percorso la strada del falso reperto e questo mi diverte molto ancora oggi.
Anche se è abbastanza facile scolpire il tufo cioè poco faticoso, il tufo può avere al suo interno delle insidie come per esempio una grossa conchiglia fossile.
La conchiglia fossile è come una crepa aperta e sollecitata dalle vibrazioni della lavorazione indebolirà sempre più il pezzo di tufo fianco aprirlo. In questa scultura c'era la famigerata conchiglia, ma io ho avuto la meglio. Una signora la voleva comprala per mangiarsela! Una di quelle persone a cui piace mangiare il calcio.
Sgretolano piccoli pezzi da muri o pareti rocciose o quant'altro possa contenere calcio e a piccoli pezzettini se lo mangiano. Questa signora sosteneva che l'aveva assaggiata ed era entusiasta del sapore. La voleva! Io non gliel'ho venduta.